La valutazione della sicurezza e della tossicità dei nanomateriali è complessa e articolata. Per potersi occupare della sicurezza di queste sostanze, gli scienziati stanno esaminando alcune questioni rilevanti, ciascuna delle quali rappresenta un aspetto importante del problema:
- la caratterizzazione fisico-chimica dei nanomateriali: come misurare adeguatamente parametri quali dimensioni, forma, solubilità e altre proprietà?
- In che modo i nanomateriali incidono sulla salute umana e sull’ambiente?
- Il destino ambientale: cosa avviene ai nanomateriali diffusi nell’ambiente?
- L’esposizione delle persone e dell’ambiente ai nanomateriali: in che modo è possibile misurarla e modellizzarla?
- Sicurezza fin dalla progettazione: come progettare nanomateriali che siano sicuri già nelle prime fasi di ricerca e sviluppo dei prodotti?
Infine, un aspetto importante per qualsiasi esito di una ricerca è la standardizzazione della metodologia utilizzata per esaminare le proprietà dei nanomateriali. I progetti di ricerca, per la loro stessa natura, impiegano e sviluppano nuovi metodi e tecniche per affrontare le questioni scientifiche. Tuttavia, di norma le autorità di regolamentazione si basano su linee guida OCSE armonizzate o su altri metodi di sperimentazione riconosciuti e convalidati a livello internazionale.
Per risultare attendibili presso tali autorità a livello mondiale, le nuove tecniche e i metodi sviluppati nei laboratori devono essere armonizzati e standardizzati, il che richiede un solido coordinamento tra diversi scienziati e autorità di regolamentazione in tutto il mondo.